Alla scoperta del Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più antichi e rari evangeliari esistenti al mondo, reso prezioso e unico grazie alle sue bellissime miniature sulla vita e sulle opere di Gesù. Un viaggio tra i resti di un documento che, nell'ottobre del 2015, è stato riconosciuto quale Patrimonio dell'umanità ed inserito dall'Unesco tra i 47 nuovi documenti del Registro della memoria mondiale e che, senza indugio, possiamo considerare una delle opere più importanti presenti in Calabria. L’itinerario, che consente di immergersi nella spiritualità dei monaci basiliani, rappresenta anche una bella esplorazione della storia imprenditoriale della Calabria, attraverso la visita all’opificio e al Museo Amarelli, nonché ai maestosi Giganti della Sila.