Alle pendici del monte Consolino, adiacente al paesino di Stilo, sorge la Cattolica, edificio religioso risalente al X secolo e appartenente ad una tradizione architettonica tipicamente bizantina, assimilabile alla tipologia della chiesa a croce greca inscritta in un quadrato, dalle cinque cupolette che si innalzano sui tamburi cilindrici e dal nome "cattolica", legato al rito greco tipica del periodo medio-bizantino. Non a caso Stilo ha rappresentato nei secoli il più importante centro bizantino della Calabria meridionale. All'interno quattro colonne dividono lo spazio in nove parti, all'incirca di pari dimensioni. Il quadrato centrale e quelli angolari sono coperti da cupole su delle colonne di pari diametro, la cupola centrale è leggermente più alta ed ha un diametro maggiore e su un lato sono presenti tre absidi. Secondo la leggenda, le colonne, provenienti dai templi romani, furono trasportate da quattro giovani donne del luogo che senza accusare il grave peso, avevano effettuato l'intero tragitto cantando. Il tempietto ha conservato la sua struttura originaria fino agli inizi del 1900, quando P. Orsi è intervenuto con piccoli interventi di restauro. La Cattolica piò essere annoverata a pieno titolo tra i più notevoli monumenti della Regione Calabria oltre ad essere stata riconosciuta, da tutti i critici d'arte, un'opera unica nella particolarità della sua costruzione e del suo meraviglioso equilibrio architettonico.
La Cattolica fu la prima e più importante parrocchia della Universitas di Stilo e tale rimase sino al 1600 circa. Il termine “cattolica” deriva dal greco “Katholikon” che indica il luogo di culto di un complesso monastico o il centro di riferimento cultuale per gli eremiti che vivevano nella stessa area.