Il Parco Archeologico di Sibari che si trova a Cassano all'Ionio, nella frazione di Sibari, in provincia di Cosenza, è una delle aree archeologiche più ricche e importanti città greche della Magna Grecia.
L'area del parco archeologico è divisa in settori, ognuno dei quali è identificato con il nome del cantiere di scavo: Parco del Cavallo, Prolungamento Strada, Casabianca, Stombi. Tutti i settori, tranne quello di Stombi, sono visitabili. La visita al Parco Archeologico della Sibaritide consente di fare un tuffo nel passato, dall'età romana alla Sibari arcaica del VIII secolo a.C.; bisogna però tener presente che, tranne poche eccezioni, i livelli più profondi e quindi più antichi non sono visibili e che quanto è in luce rappresenta la fase più recente, cioè quella della città romana di Copia.
Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, inaugurato nel giugno del 1996, sorge al centro della vasta piana di Sibari, a nord-est degli scavi archeologici, nel comune di Cassano allo Ionio (Cs). Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, progettato dall’architetto Riccardo Wallach, è un esempio di architettura museale contemporanea che si estende su una superficie di circa 4.000 mq. e comprende 5 unità espositive, un nucleo centrale che ha il compito di organizzare gli ambienti espositivi del museo e un corpo servizi per le funzioni di ricerca, studio, restauro, conservazione. Il Museo, sede amministrativa del Polo Museale della Calabria, è fornito di una sala convegni e di una biblioteca.
Camminando lungo le sale del museo, è possibile scorgere testimonianze di rilevanza architettonica, i corredi tombali risalenti all'età del ferro, gli ornamenti religiosi del santuario di Atena del VI- IV sec. a.C.