La locanda di Alia è un ristorante accolto in un piccolo Hotel di charme, posizionato tra l’incanto del Parco Nazionale del Pollino e la bellezza di Sibari, con il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide: poche camere di gusto garbato che affacciano in un curato giardino mediterraneo. Il ristorante, immerso nella quiete della campagna e circondato da splendidi ulivi millenari, si contraddistingue per gli ambenti classici arredati con gusto moderno. La struttura si snoda in due sale raffinate e affrescate con dipinti murali a pastello dell’artista scomparso Luigi Le Voci e con quadri contemporanei di Renato De Marco. Aperto agli inizi degli anni ’50 è lo chef Gaetano Alia, autodidatta, che tiene le redini del ristorante di famiglia dal 1978. Portando avanti con determinazione e passione, un progetto basato su un ambiente curato, un servizio attento e materie prime selezionate, Alia è riuscito a trasformare l’insegna in un punto di massimo riferimento per la gastronomia calabrese.
La cucina è un equilibrio tra tradizione e innovazione. Le materie prime provengono da coltivazioni ed allevamenti locali che lo chef ogni mattina seleziona rigorosamente. I prodotti territoriali sono la base di una cucina che poi spicca il volo in abbinamenti bilanciati e mai scontati. La proposta culinaria si concentra su ricette della tradizione regionale rivisitate e alleggerite. Il menu varia in base ai frutti di stagione e al grande estro dello Chef che ha cura di conservare ed esaltare nei suoi piatti i sapori e i profumi autenticamente calabri.