Pentedattilo
Città & Borghi, Borghi


Melito di Porto Salvo - Calabria


 Scrisse di esso l’immenso Italo Calvino: “Il suo passato è scritto nelle vie, in ogni segmento rigato a sua volta da graffi, seghettature, intagli.”

L’antico borgo di Pentedattilo, fondato dai greci nel 640 a. C., arroccato sul monte Calvano è faticoso da raggiungere ma assolutamente ne vale la pena. Appena arrivi al cospetto del borgo ti senti mancare il fiato di fronte alla miracolosa bellezza che unisce i pregi della natura al buon gusto estetico dell’uomo.

Il nome Pentedattilo deriva dal greco “penta daktylos”, vale a dire “cinque dita”. Esse, infatti, sono ricordate dalla forma della roccia della montagna che lo sovrasta, lo regge e protegge. Si tratta del Monte Calvario, suggestiva sommità all’interno dell’Area Grecanica, a pochi chilometri da Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria.

La storia di questo piccolo centro parla di un passato rigoglioso vissuto come luogo strategico al centro della vita del Mediterraneo nell’età greco-romana.

Oggi l’antico borgo, ormai spopolato, è tornato ad attirare i viaggiatori e i turisti in virtù dell’opera di alcune associazioni e di tante persone amanti della pittoresca bellezza di questo territorio.

Camminando al suo interno si sente una pace particolare, e si respira quel velo di mistero che lo pervade già da quando lo si osserva da lontano, simile quasi a un presepe intagliato nella roccia. Ci si imbatte in piccole abitazioni antiche risistemate e ora sede di artigiani, o in negozietti da cui portar via qualche oggetto che vi aiuterà a raccontare cosa avete visto, passando dalla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, davvero molto bella e anch’essa da qualche anno in parte recuperata, col suo antico campanile, e dalla Chiesa della Candelora.
Sicuramente, proprio perdendosi in questo cammino vien voglia anche di saperne di più sulle tradizioni del borgo. E a tal proposito una fermata obbligatoria la richiede il micro Museo delle Tradizioni Popolari, allestito tra alcuni piccoli antichi edifici, e in cui si possono ammirare oggetti e materiali tipici della tradizione contadina, nonché sfogliare testi di interesse bibliografico per studi e approfondimenti tematici, in una saletta appositamente allestita. Da qui è anche possibile compiere un itinerario naturalistico nel paesaggio agrario che si estende oltre la rupe.

Non a caso questo splendido scenario, infatti, è un perfetto teatro frutto dell’architettura di Madre Natura, che si presta a tante interessanti iniziative tra cui spiccano in estate il Pentedattilo Film Festival, di livello internazionale e dedicato ai cortometraggi legati al territorio. Inoltre, ogni estate l’antico borgo e il suo anfiteatro sono una delle tappe più importanti del prestigioso festival itinerante Paleariza, magnifica celebrazione musicale delle antiche radici della cultura grecocalabra, che accoglie da quasi venti anni migliaia di persone, muovendosi tra Pentedattilo, Melito Porto Salvo, Bagaladi, Condofuri, Roghudi, San Lorenzo, Bova, Palizzi, Bova Marina, Staiti e negli ultimi tempi anche Cardeto, Montebello Jonico e Roccaforte del Greco.


Informazioni


Accessibilità - Accesso libero

Proprietà - Pubblico

Classificazione - Città & Borghi

Tipologia - Borghi

Dove siamo



89063 Melito di Porto Salvo (RC)

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